“Abballati, abballati”, canti e suoni della Sicilia medievale

La fine di agosto torna il tradizionale appuntamento de “I luoghi dello spirito e del tempo” nel giardino della Rocca del Castello di Russi, tradizionalmente dedicato alla musica etnica. Giovedì 23 agosto 2007 alle ore 21 Al Qantarah presenta “Abballati, abballati”, canti e suoni della Sicilia medievale.
Fabio Accurso ud, daf, voce, Roberto Bolelli voce, scattagnetti, Donato Sansone friscalettu, tamburo, darabukka, daf, synphonia, voce, Igor Niego tammureddu, riqq, tammorra, Fabio Tricomi viella, tar, ud, zarb, flauto da tamburo, tammureddu, marranzanu, lira, voce.
I brani in programma provengono essenzialmente da due raccolte: i Tropari di Catania del XII secolo, conservati presso la Biblioteca Nazionale di Madrid (ms. 19421) e trascritti da D. Hiley, e il Corpus di musiche popolari siciliane (Palermo, 1957), che contiene i brani raccolti ‘sul campo’ da Alberto Favara quasi un secolo fa. Il gruppo, partendo da queste fonti (che tra l’altro consentono una contestualizzazione ben assortita, spaziando dal religioso al laico, dal colto al popolare), intende tracciare un quadro storico relativo alla cultura dell’età medievale nell’isola, con particolare riferimento all’età federiciana, sottolineando le influenze musicali di origine autoctona, araba, bizantina, normanna, provenzale (non a caso Al Qantarah, il nome scelto dal gruppo, in arabo significa il ponte). Lo strumentario utilizzato appare in evidente sintonia con quest’ intento.
Ingresso libero. Per informazioni: Ufficio Cultura, tel. 0544 527641, www.racine.ra.it/collegiummc
In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro comunale, via Cavour 10, Russi

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Presidente Italia Medievale
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